Il Parco Storico di Sukhothai, come quello di Ayuttaya, è un museo a cielo aperto con le sue rovine di antichi Templi.
Il Parco Storico comprende le rovine di quasi 200 templi dell’antica capitale del Regno di Sukhothai, fondato nel 1238, e che si può considerare come l’inizio del Regno del Siam, dal quale è nata a sua volta l’attuale Thailandia.
Il Parco Storico di Sukhothai fa parte del Patrimonio UNESCO dell’Umanità e secondo noi almeno una volta nella vita bisogna visitarlo.

Come visitare il parco storico di Sukothai
Le zone del Parco Storico di Sukhothai
Il Parco Storico di Sukothai è suddiviso in 5 cinque zone: una centrale, che è l’attrazione principale, poi ci sono Nord, Sud, Est, Ovest.
Le zone Centrale, Nord e Ovest sono a pagamento, dal momento che offrono molto da vedere; le altre due, invece, sono gratuite in quanto comprendono solo qualche piccola rovina.
Costi e orari del Parco Storico di Sukhothai
Al momento il Parco Storico è aperto tutti i giorni, dalle 6:30 alle 19:30, ma possono cambiare: tenete sempre controllato su Google.
Il costo del biglietto di ogni zona a pagamento è di 100 baht (2,80€) a persona.
A differenza del Parco Storico di Ayutthaya, in quello di Sukhothai purtroppo non c’è più il biglietto cumulativo, dato che il Dipartimento delle Belle Arti ha deciso di toglierlo.
Come visitare il Parco Storico
Il Parco Storico di Sukhothai dista 12 km dal centro di Sukothai.
Per arrivare al Parco Storico ci sono modi diversi: scooter, tuk tuk, taxi privato o Grab.
Come sempre, noi vi consigliamo di noleggiare uno scooter: avrete piena di libertà di muovervi agli orari che volete e dove volete, anche perché tra una zona e l’altra del Parco c’è un po’ di strada.
Per visitare il Parco Storico, invece, dipende dalla zona in cui si è:
– in quella centrale ci si può muovere a piedi (gratis), in bici (0,30€), in scooter (0,85€) e in auto elettrica (1,40€);
– in quella nord ci si può muovere a piedi (gratis) e in bici (0,30€);
– in quella ovest ci si può muovere a piedi (gratis), in bici (0,30€) e in auto (1,40€).
I templi principali del Parco Storico di Sukhothai: la zona centrale
Noi siamo riusciti a visitare solo due zone su tre a pagamento, perché ha cominciato a piovere molto e non ce la sentivamo di rischiare in motorino.
La prima zona che abbiamo visitato è stata quella centrale, la più grande e famosa che visitano tutti: non perdetevela perché è molto bella e suggestiva, ricca di Templi immersi nel verde e nei laghetti.
I Templi principali sono 3: Wat Mahathat, Wat Si Sawai e Wat Sa Si.
Wat Mahathat
Situato nel cuore della vecchia città, il Wat Mahathat è ritenuto il luogo in cui sono state incastonate le reliquie di Lord Buddha.
Il chedi principale del Tempio a forma di bocciolo di loto incarna lo stile tipico dell’arte di Sukhothai. Si presume che fosse originariamente costruito in forma di Prasat (edificio in stile Khmer) simile a quelli che appaiono sui suoi quattro lati.
A nord e a sud del chedi principale si ergono due statue del Buddha alte 9 metri; seguendo le scritture della Pietra Antica si pensa che si tratti di immagini del Buddha Phra Attharot.



Wat Si Sawai
Rappresentato da tre spettacolari stupa in stile Khmer, il Wat Si Sawai è situato a sud del Wat Mahathat. Possiamo individuare un’antica matrice induista e shivaista grazie a dei frammenti di immagini di divinità indù e di Shiva presenti nel portico del secondo stupa.
Successivamente fu aggiunta una costruzione frontalmente e trasformato in Tempio buddista.

Wat Sa Si
Posto su un’isoletta circondata da un laghetto, il complesso di Wat Sa Si è una testimonianza dell’abilità architettonica e artistica del regno di Sukhothai. L’impianto generale del tempio è simmetrico e ben organizzato, con le strutture principali disposte lungo un asse centrale.
La sala delle ordinazioni (ubosot), il Viharn e il chedi sono le tre strutture principali che dominano il complesso.



La sala delle ordinazioni, il Viharn, il Chedi
La sala delle ordinazioni, situata nel cuore del tempio, è un edificio rettangolare con un tetto a falde ripide e un’elaborata estremità a timpano. All’interno, la sala è adornata con murales raffiguranti scene della vita di Buddha e racconti Jataka.
Il viharn, una sala polivalente, si trova di fronte alla sala delle ordinazioni. Serve come luogo per la meditazione, il canto e l’insegnamento. L’interno del viharn è caratterizzato da una serie di immagini di Buddha custodite in nicchie lungo le pareti.
Il chedi, un’alta struttura simile a una guglia, si erge maestosamente nella parte posteriore del complesso del tempio. Custodisce reliquie sacre e simboleggia il raggiungimento dell’illuminazione da parte del Buddha. Il chedi è circondato da un percorso di circumambulazione, che consente ai devoti di camminarci intorno come forma di meditazione e devozione.
Ogni struttura all’interno del complesso del tempio ha un significato unico e contribuisce all’esperienza religiosa e spirituale complessiva del Wat Sa Si. La disposizione del tempio riflette i principi di simmetria, equilibrio e armonia, creando un’atmosfera serena e contemplativa che i visitatori possono esplorare e apprezzare.
il Santuario Ta Pha Daeng Shrine
Di elevata importanza menzioniamo anche il Santuario Ta Pha Daeng Shrine.
Situato all’interno della cinta muraria adiacente alla porta settentrionale della città, questo tempio fu costruito in stile Khmer durante il periodo di Angkor Wat (1107 – 1157 d.C.). All’interno vennero rinvenuti diversi bassorilievi di Dei e Dee scolpiti nella roccia, oggi esposti al Museo Nazionale Ramkhamhaeng di Sukhothai, che rappresentano il passaggio dalla cultura Khmer al primo periodo della nascita di Sukhothai.
I templi principali del Parco Storico di Sukhothai: la zona nord
La seconda zona che abbiamo visto è quella a Nord, formata da 2 templi principali:
Wat Phra Phai Luang
Situato nelle immediate vicinanze del muro di cinta esterno di Sukhothai, questo antico tempio testimonia l’evoluzione dell’arte e dell’architettura durante il periodo di Sukhothai. Importanti monumenti antichi in questo tempio includono edifici in stile Prasat (edifici Khmer), due dei quali sono ancora in ottime condizioni.
I bassorilievi in stucco trovati sul posto sono simili a quelli presenti sul portico meridionale dello stupa principale di Wat Mahathat a Lop Buri.
Ad est dei tre Prasat Khmer si trova un chedi a forma piramidale con un veranda sovrapposta ad ogni lato; questo chedi fu costruito nello stesso stile del chedi di Wat Ku Kut a Lamphum.
All’estremità orientale del tempio si trova un edificio con incastonate le immagini del Buddha in quattro posizioni: seduto, sdraiato, in piedi e mentre cammina.
La maggior parte delle immagini del Buddha durante il periodo di Sukhothai erano realizzate in posizione di deambulazione.

Wat Si Chum (il Buddha gigante)
Situato fuori dalle mura della città all’angolo nord-ovest, questo antico tempio è ben noto per l’immagine di un grande Buddha seduto.
La statua del Buddha ha una larghezza di 11,30 metri ed occupa lo spazio totale dell’edificio. L’attuale posizione seduta è stata restaurata tra il 1953 e il 1958.
La parola “Si” deriva dal Sali e significa albero della Bodhi, l’albero sacro del Buddismo sotto il quale Siddharta Gautama raggiunse l’ Illuminazione – Bodhi – dopo 49 giorni di meditazione. Quindi per Wat Si Chum si intende il Tempio dell’albero della Bodhi.

I templi principali del Parco Storico di Sukhothai: la zona ovest
La zona ovest, purtroppo, abbiamo dovuto saltarla a causa delle forti piogge insistenti!
E’ una zona poco battuta rispetto alle altre 2, perché ci sono meno Templi, ma se e ci andate fateci sapere come è!
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